«È finita!» mi hai detto
Io baciavo le parole
che si conficcavano nella gola
Contenevano il tuo respiro
che soffocava il mio
Il fuoco ha consumato l’aria
in questa stanza chiusa
Le note non hanno fiato
Le mani stringono un arco di crini sfilacciati
che sfregano le nostre corde
rantoli di suoni
Rumori gracchianti le nostre anime
costrette all’angolo
dove aspettano l’ultimo gong
sul palcoscenico della vita
Ho indossato tutte le maschere
Le ho tolte una ad una
Sono stato
Acrobata sul tuo trapezio
Ballerino tra le tue gambe
Refolo di vento tra i tuoi capelli
Lampo di luce nei tuoi occhi
E poi
Scopritore di mondi
Esploratore di attimi
Scrittore di pensieri
Sono stato
Galileo
Dante
Mozart
Ho scalato alte cime
Nuotato in oceani profondi
Volato nel più alto dei cieli
E mi hai chiamato con il mio nome:
Icaro
Nella mia nudità sono caduto
Non ho più…
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