Lo studio Smiles (smile come sorriso, ma in realtà è l’acronimo di Supporting modification of lifesyle in lower emotional states), condotto da un gruppo di ricerca australiano e neozelandese guidato da Rachelle S. Opie, sostiene che un intervento dietetico mirato e personalizzato per persone sofferenti di depressione comporta una serie di benefici. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nutritional Neuroscience, è stato condotto su 67 soggetti in cura con psicoterapia e farmaci, a cui è stato affiancato l’intervento dei nutrizionisti. Il modello nutrizionale seguito è stato la ModiMedDiet che consiste in una sorta di dieta mediterranea modificata nelle percentuali di nutrienti somministrati, ma non negli ingredienti e nella modalità di cottura tipica. Gli alimenti privilegiati erano: pesce, pollo, uova, olio d’oliva, cereali integrali, frutta e verdura, legumi, prodotti caseari magri e senza zucchero, noci e carne rossa magra. Questa raccomandazione è stata basata su prove epidemiologiche della psichiatria nutrizionale che dimostrano…
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