skull 1 (matthew carey)
Chi ne ha esperienza sa benissimo che non ci sono test di laboratorio per diagnosticare emicranie, depressione, disturbo bipolare e molti altri disturbi del cervello e ciò comporta troppo spesso diagnosi sbagliate con conseguenti cure inadeguate che peggiorano, anziché migliorare i problemi di chi ne è afflitto. I medici generalmente misurano tali malattie sulla base di sintomi e comportamenti auto-riportati. Ora, un nuovo studio mostra che una sorta di scansione del cervello chiamata MRI connettività funzionale (fcMRI) – che mostra come interagiscono le regioni del cervello – può rilevare in modo affidabile le differenze fondamentali nel modo in cui i singoli cervelli sono cablati. Come tale, la tecnica potrebbe potenzialmente essere utilizzata per distinguere le persone sane da persone con malattie o disturbi cerebrali e fornire informazioni sulle variazioni nelle abilità cognitive e nei tratti della personalità. I risultati sono stati pubblicati il 18 aprile sulla…
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