
SPETTRI… Rita Frasca Odorizzi
Perché
se mi addentano le carni
soffoco,
di parole mai dette,
di percorsi non effettuati,
di abbracci non ricevuti,
ma strappati,
come baci
da un treno in corsa,
per una vita non vita,
raggrinzita
dalla malinconia,
congelata negli attimi,
cementata
di sogni mai raccolti,
come in un passaggio
fra ombre
che si sfiorano; scheletri
rinchiusi in un armadio,
mummie..
come se il tempo
non ci sfiorasse.
Io mi insinuo in me..
e mi mordo le mani,
e non mi piace sentire
le ossa che tremano perché
mi congiungono
ai perché..
come quando tu mi hai lasciato
ferita,
sul ciglio di una strada,
dietro una curva, dentro la bufera..
senza raccogliere
almeno le mie ossa,
i miei sorrisi spenti,
i miei silenzi:
il dolore..
Ma io ti cuocio dentro, amore,
come fuoco che arde senza fine,
e so che mi cerchi
in ogni lapide
che un confine temporale ha ormato,
ornato e suggellato..per l’eternità…
Ritafrascaodorizzi..